EVOLIP
Integratore alimentare Evolip

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CONSIGLI D’USO: integratore alimentare utile per il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e per il controllo del senso di fame. Inoltre ha un’azione antiossidante e contribuisce al normale metabolismo dei macronutrienti.

MODALITÀ D’USO: Si consiglia l’assunzione di 2 compresse al giorno per due mesi, poi 1 compressa al giorno per altri due mesi, da assumere mezz’ora prima dei pasti principali.

CONFEZIONE: 60 compresse.

PRINCIPI NUTRIZIONALI

CONTENUTI MEDI per 1 cpr
per 2 cpr *% VNR 1 cpr *% VNR 2 cpr
Acido Alfa Lipoico 400 mg 800 mg
Gymnema e.s. 250 mg 500 mg
Caffè Verde e.s. 200 mg 400 mg
Cromo 100 mcg 200 mcg 250 % 500 %

(*) Valori nutritivi di riferimento (Reg. 1169/2011)

INGREDIENTI: Acido alfa lipoico, Gymnema e.s. (Gymnema Sylvestre R. Br.: foglie, 75% acido gymnemico), Agente di carica: Cellulosa microcristallina; Caffè verde e.s. (Coffea arabica L.: semi, 50% acido clorogenico), Agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi e Biossido di silicio; Cromo picolinato. Agenti di rivestimento: Amido E1420, Talco, Glicerolo, Gommalacca E904/E527.

AVVERTENZE: Non superare le dosi giornaliere consigliate. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata ed un sano stile di vita. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico. In casi rari l’acido lipoico può dare ipoglicemia. Il prodotto non sostituisce una dieta variata. Deve essere impiegato nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medico.

PRINCIPI ATTIVI

acido-alfa-lipoico

Acido-Alfa-Lipoico
L’ Acido-Alfa-Lipoico è un cofattore enzimatico fondamentale per le cellule dell’organismo umano. La molecola è solubile sia in ambiente acquoso che lipidico, perciò agisce sia dentro che fuori dalle cellule, per questo motivo è il più efficace antiossidante presente in natura (l’azione antiossidante protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento).
Negli alimenti è presente nelle verdure come patate, spinaci e broccoli ma anche nelle carni rosse.
Le sue proprietà non si fermano all’effetto antiossidante, infatti l’Acido-Alfa-Lipoico è in grado di migliorare la sensibilità all’insulina, aumentare l’eliminazione del glucosio fino al 50% e ridurre i trigliceridi.
Queste proprietà fanno sì che l’Acido-Alfa-Lipoico possa essere impiegato con successo per favorire la perdita di peso e per il controllo della glicemia.

Caffè Verde
Il caffè verde differisce dal caffè tostato sia per l’aspetto che per le proprietà organolettiche. I semi non vengono torrefatti ma essiccati, mantenendo cosi il loro colore verde di origine.
L’essiccazione permette il mantenimento dell’acido clorogenico, presente in elevate quantità nei chicchi di caffè e distrutto dalla tostatura.
Il caffè verde è un potentissimo antiossidante, proprio grazie alla presenza di acido clorogenico. Infatti esso neutralizza i radicali liberi presenti nell’organismo umano, contrastando la degenerazione cellulare, e lo sviluppo di malattie croniche come il cancro. Il caffè verde è ricco di metilxantine, che associate all’acido clorogenico velocizzano il metabolismo, favorendo la perdita di peso. Inoltre il caffè verde, grazie all’acido clorogenico, rallenta l’assorbimento del glucosio a livello intestinale, contrastando quindi l’insorgenza di diabete (azione euglicemizzante) e favorendo la perdita di peso.

Cromo Picolinato
Il Cromo è un micronutriente presente in tracce nel nostro organismo. Il suo importante ruolo di cofattore nel potenziamento della funzione insulinica si conosce dal 1959. Il cromo picolinato migliora la composizione corporea, ottimizzando la crescita muscolare e facilitando la perdita di massa grassa. Il cromo picolinato favorisce una diminuzione apprezzabile delle concentrazioni di colesterolo totale e colesterolo LDL.
Il cromo picolinato migliora la glicemia a digiuno, le concentrazioni di insulina basali e i livelli di Emoglobina glicosilata. Il cromo picolinato, la forma più studiata di cromo, presenta un’assorbimento e un’efficacia maggiori rispetto alle altre forme.

Gymnema Sylvestre
La Gymnema Sylvestre è una pianta indiana dalle proprietà ipoglicemizzanti e ipolipemizzanti, dovute principalmente all’acido gimnemico, contenuto nelle foglie. L’acido gimnemico ha una struttura chimica simile al glucosio, pertanto e’ in grado di legarsi selettivamente ai recettori del glucosio presenti nell’intestino, riducendone l’assorbimento.
Il blocco dei recettori permane per 5-6 ore, riducendo l’assorbimento del glucosio del 50%.
Inoltre Gymnema Silvestre determina la riduzione dei trigliceridi e del colestetolo, che sommato all’effetto sull’assorbimento del glucosio, determina la sua importante utilità per il controllo del peso corporeo. La dose giornaliera consigliata è di 200-500 mg di estratto secco titolato da assumere in due somministrazioni prima dei pasti principali.

STUDI CLINICI

Curr Pharm Des. 2010;16(7):840-6.

Alpha-lipoic acid supplementation: a tool for obesity therapy?

(Supplementazione di acido alfa lipoico: uno strumento per la terapia dell’obesità?)

Carbonelli MG, Di Renzo L, Bigioni M, Di Daniele N, De Lorenzo A,  Fusco MD

La medicina attuale ritiene che lo stress ossidativo sia un fenomeno alla base di numerose patologie, tra cui l’obesità. Negli ultimi anni si è cercato di testare un gran numero di molecole con potere antiossidante, soprattutto di origine naturale, in grado di migliorare i sintomi della patologia senza creare dipendenze e senza nessun tipo di effetto collaterale. Di grande interesse è senza dubbio l’Acido-Alfa-Lipoico, una molecola con un alto potere antiossidante sia in fase acquosa che lipidica, capace di rigenerare glutatione e vitamina C e di migliorare l’insulino-resistenza e lo stato energetico cellulare. Questo studio ha lo scopo di testare l’Acido-Alfa-Lipoico su 1127 pazienti (445 uomini e 682 donne di età compresa tra i 18 e 60 anni) obesi e pre-obesi e di osservarne gli effetti in termini di peso corporeo, indice di massa corporea (BMI), pressione sanguigna e circonferenza addominale. Dopo 4 mesi di trattamento con 800 mg/die di Acido-Alfa-Lipoico, nei pazienti pre-obesi si è osservata una significativa riduzione (p<0.001) del peso corporeo (9% in entrambi i sessi), del BMI (2 punti in entrambi i sessi)), della pressione sanguigna e della circonferenza addominale (donne 6 cm e uomini 7 cm). Nei soggetti obesi invece si ha avuto una riduzione significativa (p< 0.001) del peso ( 9% in entrambi i sessi), BMI (donne 3 punti e uomini 4 punti), pressione sanguigna e circonferenza addominale (donne 9 cm e uomini 11 cm). Lo studio dimostra quindi che l’Acido-Alfa-Lipoico rappresenta un valido candidato al trattamento dell’obesità sia per il suo potere antiossidante, ampiamente documentato in numerosi studi clinici, sia per la sua efficacia e sicurezza.

Gastroenterol Res Pract. 2011;2011. 2010 Aug 31.


The use of green coffee extract as a weight loss supplement: a systematic review and meta-analysis of randomised clinical trials.

(L’utilizzo del caffè verde come supplemento nella perdita di peso: una review sistematica e una meta-analisi di trials clinici randomizzati.)

Onakpoya I, Terry R and Ernst E.

Scopo di questo articolo è verificare l’efficacia dell’estratto di caffè verde come supplemento nei programmi dedicati alla  perdita di peso. Gli autori del lavoro hanno quindi analizzato i dati provenienti da differenti trials clinici umani pubblicati  negli ultimi anni. I risultati della meta-analisi rivelano una significativa differenza nel peso corporeo tra le persone che hanno assunto il caffè verde e le persone che invece hanno ricevuto solo placebo (differenza media calcolata pari a -2,94 Kg). I ricercatori commentano i risultati ottenuti affermando che la grandezza dell’effetto osservata è moderata e che esiste una certa eterogeneità tra gli studi, ma che l’utilizzo del caffè verde come coadiuvante nelle terapie per il calo del peso corporeo é sicuramente un’ ipotesi molto promettente da indagare ulteriormente.

J Nutr Biochem. 2012 Apr;23(4):313-9.

Molecular mechanisms of chromium in alleviating insulin resistance.

(Meccanismo molecolare del cromo nell’alleviare l’insulino-resistenza)

Hua Y, Clark S, Ren J, Sreejayan N.

Il diabete di tipo 2 è spesso associato a obesità, dislipidemia e anomalie cardiovascolari. Questa patologia è uno dei principali problemi di salute con ripercussioni epidemiche globali enormi. L’insulino-resistenza è alla base del diabete di tipo 2 ed è qui che sono rivolte le principali terapie. Tuttavia l’utilizzo dei farmaci è spesso associato a numerosi effetti collaterali, pertanto è sempre più elevata l’attenzione verso principi attivi naturali efficaci .Il cromo è sicuramente uno di questi, ma  il meccanismo molecolare di questo elemento sul segnale dell’insulina è ancora poco chiaro. Lo scopo di questo studio è analizzare le ultime scoperte scientifiche per ipotizzare un possibile meccanismo nella cascata del segnale dell’insulina. Solo comprendendo il suo meccanismo, sarà possibile utilizzare il cromo nel modo migliore possibile per trattare la resistenza insulinica nel diabete e nell’obesità.

J Agric Food Chem. 2014 Jun 25;62(25):5925-31

Gymnemic acids inhibit sodium-dependent glucose transporter 1.

( L’acido gimnemico inibisce il trasportatore del glucosio sodio- dipendente di tipo 1)

Wang Y, Dawid C, Kottra G, Daniel H, Hofmann T.

Questo lavoro dimostra IN VIVO  la capacità di alcuni principi attivi presenti nella Gymnema Sylvestre di inibire l’entrata del glucosio in cellula. In particolare, attraverso una tecnica di laboratorio che utilizza oociti di Xenopus leavis, si è osservato che le saponine estratte dalla Gymnema sylvestre sono in grado di agire sul  trasportatore di tipo I del glucosio (SGLT1) la cui attività è strettamente dipendente dal sodio. Dato che il trasportatore SGLT1 è presente ad alti livelli sulla membrana delle cellule epiteliali dell’intestino, questo lavoro dimostra per la prima volta la capacità delle saponine della Gymnema sylvestre di inibire in maniera elettrogenica l’uptake del glucosio nel tratto gastrointestinale.

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